Fondata a Ravenna nel 2004, gruppo nanou è una compagnia di danza contemporanea che intreccia coreografia, arti visive e ricerca sonora, tessendo una scrittura scenica fatta di corpi, luce e spazio.
Il suo percorso si muove tra presenza e visione, architettando spettacoli, installazioni coreografiche e progetti di ricerca che dissolvono i confini tra immagine e movimento.
Con redrum, installazione coreografica premiata con il Premio Ubu 2024 come Miglior Spettacolo di Danza, gruppo nanou conferma la propria ricerca su una danza che si fa architettura percettiva, visione da attraversare.
Attraverso il progetto Alphabet — spazio aperto alla formazione e alla ricerca coreografica per danzatori, studiosi e performer — la compagnia sviluppa e rinnova il proprio linguaggio scenico.
Tra le produzioni recenti si distinguono Arsura, un solo sul tempo e sulla resistenza, e Paradiso, nato dalla collaborazione con Alfredo Pirri, ispirato alla luce e alla sospensione dell’universo dantesco, finalista al Premio Ubu 2022 nelle categorie Miglior Spettacolo di Danza e Migliore Scenografia.
Dal 2019, gruppo nanou collabora stabilmente con il musicista Bruno Dorella, intrecciando percorsi sonori e coreografici che amplificano la materia scenica.
gruppo nanou abita la scena come un luogo di scomparsa e rivelazione, in cui la coreografia non racconta, ma trasfigura il visibile.
Bibliografia
Iperscene, Città di Ebla, Cosmesi, gruppo nanou, Ooffouro, Santasangre a cura di Mauro Petruzziello, ed. Editoria & Spettacolo 2007;
Cantieri EXTRALARGE – Quindici anni di danza d’autore in Italia, a cura di Jacopo Lanteri e Fabio Acca, ed. Editoria & Spettacolo 2011.
Aksè. Vocabolario per una comunità teatrale, a cura di Mauro Petruzziello, l’Arboreto Edizioni Mondaino, 03/2012.
Realtà artistiche apolide e bastarde, Marco Valerio Amico, Alfabeta2, 06/2013.
Il mio nome è Nanou. Linguaggi, immaginari ed estetiche di una compagnia “contemporanea”, Laura Gemini, D’Ars Magazine 12/2015.
Nuovo teatro Made in Italy, Valentina Valentini, ed. Bulzoni, 2015.
Incontro con gruppo nanou, di Jennifer Malvezzi e Lorenzo Donati, Arabeschi n. 6, 07-12/2015.
Manifesto per una danza possibile, Marco Valerio Amico, Artribune, 2017.
Alphabet: lo spazio che desidero, Marco Valerio Amico, Edel 2017.
La coreografia è politica, Marco Valerio Amico, Testimonianze ricerca azioni vol. IX, Genova, Akropolislibri 2018.
Alphabet di gruppo nanou: verso l’evidenza di un processo creativo, Vittorio Fiore, Arabeschi N. 13.
Il pubblico in danza – comunità, memorie, dispositivi. Lorenzo Conti, Maddalena Giovannelli e Francesca Serranzanetti. Ed. Scalpendi 2019.
Vittorio Fiore, “gruppo nanou, We want Miles in a silent way” (2019), in Anna Maria Monteverdi Leggere uno spettacolo multimediale. La nuova scena tra videomapping, interaction design e intelligenza artificiale‘, Dino Audino Editore.
Alphabet: Trasmissione, Marco Valerio Amico, Oscillazioni#01 (2021)
Paradiso, Dante e l’Arte, Lorenzo Donati, Dante e l’arte, n.9
404. Lo Spazio che desidero, Marco Valerio Amico, Stratagemmi 45 – Il teatro e i suoi spazi 1 #Architetture (2022)
Un problema di spazio, Marco Valerio Amico, La Falena 4 – Taccuini / il mio teatro in forma di appunti (01/2023)
È ora di ripensare al luogo teatrale. Marco Valerio Amico, La Falena 5 – Per farla finita con il teatro (06/2023)