Dal 2017 Alphabet et Ultra è il progetto coreografico e pedagogico per la costruzione e l’approfondimento del linguggio coreutico della compagnia gruppo nanou.

Alphabet et ultra si rivolge a danzatrici e danzatori professionisti o neo-diplomati, studiosi, docenti, assegnisti e dottorandi nelle arti performative. L’obiettivo è offrire un ambiente di ricerca e sperimentazione per artisti con differenti percorsi, favorendo lo scambio di conoscenze e l’approfondimento delle pratiche corporee.

Dal 2019 il progetto Alphabet et Ultra è sostenuto da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e si sviluppa in collaborazione con E Production, Rete Almagià, marte, Ravenna Ballet Studio.

A conclusione dell’edizione 2025, di seguito una memoria per fotogrammi in movimento, un’opera eterodossa che prosegue la sperimentazione tra linguaggi scenici e visivi, esaltando la collaborazione tra gruppo nanou e il fotografo Daniele Casadio. Un nostro modo per raccontare cosa è accaduto. 

Il progetto Alphabet et Ultra è possibile con il sostegno di  Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna – ACCCADE

Se anche tu desideri sostenere il progetto di formazione professionale gratuita Alphabet et Ultra, puoi donare con l’Art Bonus o consigliare a qualcuno di farlo.

Alphabet et Ultra. Fotografie di Daniele Casadio e Lorenzo Pasini

I coreografi di Alphabet et ultra 2025:

Rhuena Bracci

Inizia la formazione come ginnasta dall’età di 5 anni partecipando ad incontri agonistici nazionali ed internazionali. Si forma come danzatrice con Monica Francia e Michele di Stefano. Dal 1999 al 2004 fa parte della compagnia Monica Francia. Dal 2001 al 2004 lavora con il Teatro della Valdoca. Nel 2005 è interprete in Real Madrid di MK, coreografie di Michele Di Stefano. È co-fondatrice della compagnia gruppo nanou.
Nel 2024 si diploma come insegnante di Yoga con la scuola di alta formazione e ricerca “I vasi comunicanti” fondata e diretta dalla danzatrice, coreografa e insegnate Francesca Proia.

Monica Francia

Cresciuta nell’ambiente della danza di avanguardia di New York alla fine degli anni Settanta, decide di intraprendere un percorso originale di ricerca nell’ambito della danza contemporanea italiana. Creando gruppi di lavoro, avvicina persone che insieme a lei si impegnano a definire la danza come strumento non solo di ricerca artistica, politica e sociale ma anche personale. Dal 2003 ha riscritto e sistematizzato il suo metodo personale di ricerca per renderlo efficiente ed efficace per ogni corpo, sia adulto che bambino.

Francesca Proia

Danzatrice, coreografa, insegnante di yoga, autrice.
Ha collaborato a lungo con il regista Romeo Castellucci. Presenta il suo lavoro di coreografa nei maggiori centri per la creazione contemporanea, ottenendo numerosi riconoscimenti. Lo yoga, supporto sensoriale e concettuale, attraversa fin dall’inizio il suo progetto di creazione. Nel 2016 crea Mìnera, scuola di yoga in absentia. Nel 2018 fonda a Ravenna I vasi comunicanti, scuola di alta formazione per insegnanti di yoga, e nel 2022 I campi magnetici, ulteriore segmento di specializzazione e ricerca. È docente presso Malagola, scuola di vocalità e centro ricerche sulla voce diretta da Ermanna Montanari.
Nel 2022, per Astrolabio Ubaldini editore pubblica “Yoga, la composizione delle tecniche“.

Marco Valerio Amico

Coreografo e grafico.
Si diploma nel 2001 presso la Civica Scuola di Arte drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 2004, insieme a Rhuena Bracci e a Roberto Rettura, fonda la compagnia di danza contemporanea e di ricerca gruppo nanou. Con la compagnia ha presentato il suo lavoro in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. L’installazione coreografica Paradiso è finalista ai premi Ubu 2022 come miglior spettacolo di danza e migliore scenografia. L’installazione coreografica redrum è stata premiata ai premi Ubu 2024 nella categoria miglior spettacolo di danza. Il cinema, la fotografia, l’architettura e l’arte visiva sono le sue passioni.
È ideatore e direttore artistico dei progetti AgoràKajSkené (2008 > 2012), progetto di residenza e confronto sui linguaggi artistici, e Alphabet (2017 > ), progetto di ricerca artistica e formazione professionale nell’ambito coreutico contemporaneo.