12/06/2012 - Valentina Valentini, Alfabeta2

[…] Anticamera del gruppo nanou (presentata a novembre alla Fondazione Romaeuropa) si ambienta fuori dal palcoscenico, in una galleria, a sottolineare coerentemente il formato installativo. Una figura umana dal volto invisibile, come se fosse inquadrata da una camera in primo piano, avanza in slow motion fino ad arrivare a un cubo di legno con una apertura sul davanti: una scatola televisiva (prima degli schermi piatti), che ingloba il performer in un ambiente con carta da parati e poltrona. Le azioni che si producono, giocano sull’interplay fra corpo sezionato dalla luce, oggetto (una sedia senza braccioli), pareti del cubo, suono. Il dispositivo drammaturgico è fotografico, compone delle inquadrature, grazie all’uso della luce che mette a fuoco dettagli del corpo, defigura oggetto e figura umana scomponendo entrambi, appiattisce, crea dissolvenze. Lo spazio costrittivo e claustrofobico del cubo offre al corpo una misura per reinventarsi come coreografia, disegno, scultura, per cui depone la verticalità a favore dell’orizzontale e trasversale, delle linee spezzate. Come nelle video performance di body art, il mondo è assente, al suo posto, dettagli, scarpe, caviglie, gambe: un universo reificato, una visione (theomai) inscatolata in uno spazio senza profondità né uscite laterali,che si dispone come una serie di scatti fotografici che allineati, come in una fotocamera digitale, costruiscono una sequenza.
Anticamera, prologo del progetto Motel, benché realizzata alla fine del ciclo, mette in discussione le forme espressive stabilizzate, le scompiglia e le trasforma in una combinazione inedita. […]

Motel . Anticamera ph. Laura Arlotti

Anticamera [Motel] - © Laura Arlotti - Dancer: Rhuena Bracci

12/06/2012 - Valentina Valentini, Alfabeta2