Caro Babbo Natale, ti ringraziamo di cuore.
Dopo questi due anni di pandemia, ti festeggiamo perché, grazie al tuo operato, sono arrivate valanghe di quattrini anche alla Cultura.
Sei riuscito a far modificare il PNRR perché riconoscesse la Cultura come valore indicizzato principale del PIL sorpassando anche le visioni germaniche che tanto abbiamo invidiato.
Hai convinto tutti nel considerare il lavoro culturale non più per valori numerici e quantitativi ma per la qualità linguistica e artistica prodotta.
Hai condotto l’affondo deciso nel contemporaneo e nella ricerca in cui abbiamo sempre creduto e per cui in tanti ci siamo battuti, insieme, coesi.

Ora, grazie a te caro Babbo Natale, la Cultura non si deve più giustificare con l’indotto perché, per quanto l’indotto ci sia, non è quello il suo parametro di valutazione.
Grazie alla tua visione, oggi i luoghi formali e informali si sono riempiti di nuovo di spettatori curiosi, sempre più alla ricerca di innovazione, contatto (uuuuhuuuu) e confronto.

Tuoi complici, caro Babbo Natale, gli operatori culturali, tutti, senza riserve, che hanno saputo scommettere e azzardare rendendo gli spazi contenitori mobili, duttili, capaci di rilanciare i pensieri artistici, rendendoli nuovamente punti di riferimento per tutti i cittadini.
Ora tutti i musei ospitano la performance riconoscendo anch’essa come patrimonio da condividere socialmente per la crescita di un pensiero critico collettivo, investendo risorse importanti, perdendo il senso di conservazione e affrontando e accettando la meravigliosa mortalità dell’opera dal vivo.

Babbo, hai fatto tutto questo grazie a una politica complice, ricca di idee e creatività e rinnovato senso della res publica, dal Ministero alle Regioni, nessuna esclusa, dai Comuni, nessuno escluso, alle Province, nessuna esclusa.
Hai saputo ribaltare la nefasta situazione, sia pandemica che culturale, rendendo azione quei “MAI PIÙ” che tanto si sono detti negli ultimi due anni. Hai reso la politica capace di leggere perfettamente le problematiche ridando valore al PENSIERO e alla BELLEZZA poiché solo così si forniscono sani impulsi a una comunità, a un Paese.

Caro Babbo Natale, ci hai fatto capire che è possibile creare il migliore dei mondi possibili, che tutto ciò è vero! Assolutamente VERO! (cit.) e non un semplice glitch del Marvel (Meraviglioso) Multiverse.

Caro Babbo Natale

Prima di entrare nel vivo del tuo lavoro, ti ricordiamo, caro Babbo, che Dan presenta Home Altrove a Parma il 18 dicembre e il 19 fa un laboratorio che potrebbe esserti utile prima di metterti in slitta.
E poi c’è Stefania in residenza ad Anghiari con il suo terzetto. Il 23 dicembre, per svagarti, potresti fare un salto laggiù e dare una sbirciatina alla prova aperta.
Masa ti dedica una canzone.

Noi abbiamo deciso di fare un regalo a tutti i lettori veterani e ai nuovi arrivati: a questo link potrete vedere il cortometraggio sul progetto PARADISO, la collaborazione tra Nanou e 313 film production. Dovrete inserire la password AlCinema perché sarà come stare tutti insieme. Attento però, attenti tutti, dal 7 gennaio non sarà più visibile per un accordo preso con la Befana.

Sentiamoci presto, facci sapere se queste cose ti sono piaciute. Ancora grazie per tutto quello che hai fatto, che farai, per aver illuminato questa strada tortuosa. 

Ci vediamo nel 2022. Sarà un anno bellissimo. (cit.)