22/11/2019 H 20.00 - Skok!, Garden, centre of indipendente culture, Banská Bystrica - Slovakia
A dieci anni dalla prima stanza, il 22 novembre torna in scena la trilogia di Motel: il progetto coreografico che ha segnato il linguaggio di gruppo nanou.
di: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
con: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci, Marco Maretti
suono: Roberto Rettura
light design: Fabio Sajiz
scene: Antonio Rinaldi, Giovanni Marocco
concept feat.: Robert Rebotti {jacklamotta}
foto: Laura Arlotti
prodotto da: Nanou Ass. Cult.
co-prodotto da: Fondo Fare Anticorpi, Fondazione Pontedera Teatro, Fondazione Fabbrica Europa, ZTL-Pro, Armunia, Schloss Broellin
in collaborazione con: Palladium – Università Roma Tre
con il sostegno di: Cantieri, Centrale Fies, L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Città di Ebla, Teatro Fondamenta Nuove, Ravenna Teatro
con il contributo di: MIBAC, Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura
Il progetto Motel è una trilogia coreografica composta da tre stanze. Motel è un’unità di tempo, un luogo familiare, disabitato; è la stanza dei segreti, degli amanti, delle puttane, il rifugio degli assassini, la sosta dei viaggiatori.
La drammaturgia, scandita in episodi, è l’interazione di un ristretto numero di personaggi immersi in un ambiente familiare e sostanzialmente ordinario, in cui elementi straordinari spostano l’andamento quotidiano dell’azione.
Possiamo solo offrire residui narrativi. Da qui riappropriarsi del “Racconto” come maceria di un accaduto che possiamo intuire o immaginare. Il “Racconto” è sempre “fuori dalla finestra”. Il dramma non è presente nella scena.
Gli episodi sono indipendenti. I personaggi e le relazioni fra di essi sono statici e gli eventi di ogni episodio si risolvono nell’episodio stesso, ripristinando lo status quo.