[…] Sulla memoria, e soprattutto sulle sue figure (quasi in odor di feticcio), lavora […] il gruppo Nanou, che in Desert-Inn, ispirato a I miei luoghi oscuri di James Ellroy (erede postmoderno della vecchia amata hard-boiled school), affronta per la prima volta il respiro largo del quintetto con una dark lady vestita di lamè e un coro maschile in camicia bianca e pantaloni neri. Parole e azioni si intrecciano in una terra di nessuno tra teatro e danza senza cadere nell’usurata grammatica del teatro-danza, delimitando una scena del crimine in cui il glamour è un’intermittenza del cuore.
Marco Valerio Amico2020-03-16T15:31:51+01:00