THEM still video
THEM - Immagine Movimento. Corpi: Marina Bertoni, Michele Scappa. Camera a mano: Rhuena Bracci

La settimana di Residenze digitali si conclude con Them [immagine-movimento], un progetto di gruppo nanou. Negli spazi di Artificerie Almagià la compagnia ha allestito un recinto geometrico: due quadrati intersecanti tra loro saranno il perimetro entro cui si muoveranno i due performer e la camera, in mano a Rhuena Bracci. La performance nasce infatti dall’intento di voler rendere l’organo ottico-tecnologico parte del movimento coreografico. Così l’operatrice insegue i movimenti del danzatore, cambia in continuazione la distanza e l’angolo di ripresa, e ancora, gira su se stessa o passa all’altro performer con una panoramica a schiaffo. Alla mano della video operatrice di tanto in tanto si sostituisce l’occhio del regista (Marco Valerio Amico) che, alternando nel live streaming immagini provenienti da camere diverse, diventa il quarto a danzare in questa coreografia di braccia e bracci. Come deus ex machina il suo intervento è tanto atteso quanto surreale: rompe la continuità narrativa e ritmica della danza con un’inquadratura che ruba la vista a un uccello – quella che in linguaggio tecnico si chiama bird's-eye view.

Per attivare l’immaginario dello spettatore e ricreare una dinamica in cui possa essere coinvolto, gruppo nanou ha voluto dare al pubblico la possibilità di modificare di tanto in tanto la temperatura emotiva della coreografia. Il pubblico viene infatti invitato a cambiare colonna sonora scegliendo tra alcune playlist: una scelta registica che si iscrive pienamente nella poetica del gruppo di ricerca nato a Ravenna (grazie all’incontro tra Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura), da sempre distintosi per la volontà di non imporre una lettura univoca e il permettere allo spettatore di avere un proprio accesso alla danza.

«Il video, nel tentativo di cristallizzare, perde un po’ di immediatezza», aveva detto Marco Valerio Amico qualche mese prima, parlando dei limiti dell’audiovisivo rispetto al teatro, durante uno degli incontri della direzione artistica di Direction Under30 a cui ho avuto l’occasione di assistere. È in questa frase che ritrovo il merito di Them: una video-performance che, attraverso i suoi cut violenti, insegue una mutazione continua senza lasciarsi mai inquadrare in una forma univoca.

07/06/2023 - Eva Olcese, L'oca critica