Campo è una tappa del progetto Alphabet, ideato da gruppo nanou per studiare gli elementi della complessità coreografica al fine di renderla leggibile e dialogica, esponendo e svelando il processo creativo/compositivo e raggiungendo la ragione delle scelte di associazione e relazione che intervengono nella composizione scenica.
La danza, in quanto linguaggio non verbale, è infatti spesso etichettata come criptica, emotiva, difficile e il pensiero coreografico, la strategia creativa, l’innesco compositivo che permette al coreografo e ai danzatori di costruire un lavoro rimane sommerso, nascosto e, spesso, confuso.
Il rapporto tra lo sguardo esterno e la pratica artistica si è scollato, perdendo quel legame forte e feroce che a inizio secolo ha prodotto tantissimi carteggi tra artisti e critici. Si è diradata, di conseguenza, la pratica di trasmissione di un pensiero coreografico attraverso le parole, necessaria per coinvolgere sguardi non abituati a leggere la costruzione di un percorso creativo e di una performance.
Campo intende confrontare il metodo coreutico di gruppo nanou con soggetti estranei alla compagnia, gli studenti, determinando l’efficacia del linguaggio e affinandone la pratica di condivisione, rimettendo quindi in discussione il concetto di “sguardo critico” e della sua fruizione nello spettacolo dal vivo.