Progetto

gruppo nanou

Coreografi

Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci,
Monica Francia, Francesca Proia

Con

Marina Bertoni, Sara Cavalieri, Federica D’Aversa, Agnese Gabrielli, Valentina Foschi, Erica Meucci, Delfina Stella, Andrea Pieri, Claudia Albertini, Ia Xucishvili, Alice Ravaioli, Laura Montalti

Contributo
Collaborazione
Sostegno

MIC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna

La memoria fotografica di Lorenzo Pasini di Alphabet et Ultra alle Artificerie Almagià di Ravenna, in compagnia delle coreografe Monica Francia e Francesca Proia.

Abbiamo cominciato zitti zitti un nuovo Alphabet et Ultra.
Ci hanno raggiunto persone splendide per studiare insieme: un incontro tra generazioni diverse per creare una comunità desiderosa di indagare e scoprire linguaggi artistici e pratiche somatiche; un incontro con il territorio che accoglie e si nutre di esperienze provenienti da altre città, formazioni e culture perché l’altro può essere un orizzonte possibile, l’altro è nutrimento per la propria terra.

Con Monica Francia e Francesca Proia abbiamo inaugurato la prima tappa mettendo le prime fondamenta nelle pratiche corporee.

Da qui al 2025 compiremo tantissime azioni per fare si che Ravenna possa evidenziare quanto sia già un punto di riferimento per la ricerca coreografica, per le pratiche coreutiche, per il proprio territorio, per l’Europa tutta.
Dobbiamo partire dallo studio, dai tempi sospesi e capire quanto sia importante aprire il lavoro anche quando è intimo, delicato, permeabile. Dobbiamo comprendere quanto sia necessario aprire la ricerca coreutica e coreografica nella quotidianità rendendola chiara e dialogante, ritrovandone il senso di comunità e collettività.