Lo sguardo di Giulio Boato / 313 film production sull’opera Paradiso di Nanou, Pirri, Dorella presentato “dal vivo” per Supernova, la rassegna/happening di arti performative curata da Motus in collaborazione con l’Associazione Santarcangelo dei Teatri e il Comune di Rimini, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Paradiso - Video bozzetto. Giulio Boato / 313 film production
Progetto

313 film production, Nanou Associazione Culturale

Concept

Marco Valerio Amico e Giulio Boato

Riprese

Giulio Boato e Laura Accardo

Montaggio

Giulio Boato

Musiche originali

Tratto dal progetto Paradiso di
gruppo nanou, Alfredo Pirri, Bruno Dorella

Paradiso è un progetto collettivo della compagnia di danza di ricerca contemporanea gruppo nanou, l’artista Alfredo Pirri e il musicista Bruno Dorella. Il suo percorso è iniziato nel 2021 attraverso appuntamenti, bozzetti, intesi come il progressivo approfondimento e sviluppo di ricerche e sperimentazioni per la costruzione di un processo performativo che mette in campo la relazione tra linguaggi diversi.

Il video presentato al Torino Film Festival 2021 è una deriva, un ulteriore bozzetto, uno sguardo di Giulio Boato / 313 film production sull’operazione in corso che si appropria della visione scenica per restituirla in altra veste mantenendo i principi di lavoro che ci stanno guidando nella realizzazione dell’opera.

Filmare la performance, la danza, il movimento nello spazio scandito dal tempo è da anni il campo d’indagine di Giulio Boato. Ogni performance richiede una diversa strategia per dialogare con il video, una diversa “tecnica di traduzione”. Il cortometraggio PARADISO [VIDEO BOZZETTO] non ha lo scopo di spiegare, ma quello di accompagnare lo spettatore attraverso un flusso, una metamorfosi. Si è cercato di costruire – tramite il montaggio delle immagini di alcune giornate di lavoro – un “racconto per immagini e suono” di un luogo attraversato nel tempo dalla danza, dalla luce, dalla materia, dall’umano, restituendo quell’insieme di cerchi concentrici che si trasformano a vicenda, in costante mutamento, che sono alla basa dell’opera.

Giulio Boato