Progetto

gruppo nanou e Francesca Serrazanetti

Coreografie

Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci

Con

Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci, Francesca Serrazanetti e ospiti

Produzione

Nanou Associazione Culturale

Contributo

MIC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna

Conversazioni e chiacchiere sulla danza, sull'arte contemporanea, sul suono, sulla luce, sul vuoto e su tutto ciò che riguarda lo spazio.

Specie di spazi è una conversazione e una chiacchiera sulla danza, sull’architettura, sull’arte contemporanea, sull’urbanistica, sul vuoto, sul suono, sulla geografia, sulla luce, sul design, sull’arredo, su un’idea di comunità costruita sulla cultura, sulla fotografia e sulla relazione che possono generare questi elementi fra loro.

Nanou, con la collaborazione della dottoressa e architetta Francesca Serrazanetti, costruiscono insieme un incontro mettendo le reciproche diverse discipline in conversazione sul tema dello Spazio, del suo impiego, della sua necessarietà e della sua osservazione. Una chiacchiera infestata da azioni coreografiche e performative.
Per citare sempre Perec, come nel titolo, ogni conversazione è una tessera di un puzzle immaginario.

Si insiste sulla definizione di “chiacchiera”, per richiamare la leggerezza di un discorso fatto per passare del tempo insieme per una tarda colazione, un tè o un aperitivo.

Specie di spazi è un progetto per ritrovare e costruire nuove comunità attraverso la costruzione di nuovi spazi, fisici e del pensiero, processi culturali di diffusione e riflessione sulle pratiche contemporanee. Un’azione divulgativa, una chiacchiera che forse innescherà nuove alleanze e qualche tensione per immaginare futuri possibili e azioni ancora da inventare.

Specie di spazi fa parte del progetto Alphabet et Ultra sostenuto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.