Dal 23 al 25 agosto, Crisalide e Masque ci hanno reso parte di un progetto importante e che potremmo definire (?) corale: un episodio di Azioni antigravitazionali. Siamo stati parte dei 13 soggetti coinvolti per 3 giorni di azioni nei boschi, nei giardini, sul greto di un fiume. Il pubblico si è addentrato in un paesaggio naturale in cui l’elemento antropico ed estraneo erano le performance stesse: un susseguirsi di brevi eventi compenetrati gli uni negli altri, tutt’uno con il luogo stesso. I corpi parevano bestie selvatiche che si concedevano allo sguardo, comunque in allerta e pronti alla fuga.
Tutto portava a immergersi, a dichiarare l’importanza di ritrovarsi a contatto tra le persone, a partecipare fisicamente, in presenza, a percepire il rumore del fiume, a cogliere lo stormo di aironi che, per due volte, ha preso il volo al tramonto sincronicamente all’azione corale, ad afferrare qualcosa che irrimediabilmente poteva avvenire solo in quello squarcio di tempo e spazio.
Nulla sarà più ripetibile. È bellissimo poterlo dire con forza e chiarezza, senza alcuna nostalgia ma come un dato di fatto e una dichiarazione artistica (forse politica).
La sensazione forte è che si sia percorsa una delle vie possibili per chiarire cosa è un evento dal vivo, quali potenzialità uniche hanno azioni come queste e come sia importante il ritrovarsi per costruire comunità che, seppur per incontri fugaci, riverberano nel tempo.
Per approfondire, c’è il racconto di Alessandro Fogli per il Corriere Romagna e sul profilo instagram del festival.

Vediamoci in giro:

Dal 2 al 10 settembre trovate Dan a Europa Teatri in residenza per il suo prossimo progetto.
Dal 3 al 5 settembre c’è redurm. Aperture porte dalle 18 alle 19.30 e dalle 21 alle 22.30 a Pesaro per il festival Hangartfest in collaborazione con AMAT. Il 4 Bruno è dal vivo.
Il 9 settembre, in combutta con Ammutinamenti, insieme a Francesca Serrazanetti facciamo qualche chiacchiera speciale sulla danza, sull’arte contemporanea, sul suono, sulla luce, sul vuoto e su tutto ciò che riguarda lo spazio.
Ci fermiamo qui, per ora, e torneremo da voi per metà mese ché settembre è intenso e dirvi tutto in una volta fa tanta confusione. Se siete tra quelli che preferiscono programmare per tempo, fate sempre riferimento ai calendari di Dan, Stefania e naturalmente noi.

Letture, podcast e argomenti per chiacchiere per gli ultimi apertivi in spiaggia fra amici:

Abbiamo aggiornato le foto di Alphabet et Ultra di Lorenzo Pasini.
Trovate anche qualche scatto, sempre di Lorenzo, su ciò che abbiamo combinato per il festival Crisalide.

Musiche di coda:

Come anticipato nella puntata precedente, la rubrica musicale che chiude solitamente la nostra newsletter è da oggi affidata a 3 figure che ci sono particolarmente vicine per amicizia e stima: Francesca Morello aka R.Y.F., Stefania Pedretti aka Alos e Bruno Dorella.

Come primo episodio mettiamo Pain dei Boy Harsher, visto che è finita in redrum anche grazie ai confronti tra noi tre (Piace a Stefania e Francesca ma non a Bruno che l’ha proposta per lo spettacolo ritenendola efficace, ndr). Quando Stefania e Francesca l’hanno sentita durante redrum hanno detto a MV:«ma Bruno odia questo pezzo!»

Le idee nascono dal confronto continuo, dalla contaminazione reciproca e non hanno alcun pregiudizio dettato dal gusto personale. 

Specie di spazi [giardino]

Specie di spazi [giardino] - Festival Crisalide, Giardino di Gualdo, luogo agreste, Meldola (FC)