Siete diventati molti di più in questi ultimi mesi e siamo consapevoli che questa newsletter per tanti di voi è la prima nella vostra casella di posta. Vi diamo il benvenuto e speriamo di avervi con noi per tanto tanto tempo.
Cominciamo!

Una risposta chiara:

In questi ultimi suoi pezzi, lei lavora ancora sulla decentralizzazione del movimento, di quello spostamento del focus da un punto all’altro del corpo?
No, quando lavoro con le compagnie di balletto mi concentro sull’accademia e sulla relativa concezione del corpo e del movimento. […] Il lavoro sulla decentralizzazione lo faccio con la mia compagnia.

Tratto da l’intervista di Francesca Pedroni a William Forsythe pubblicata su D&D n. 310

Aggiungiamo:

La compagnia è il centro del necessario lavoro di continuità che si deve fare per la costruzione dei linguaggi. Il linguaggio attraversa la riscrittura del corpo e determina nuovi territori per definire nuove complicità. Gli ingredienti necessari sono: tempo, spazio, corpi, continuità e complicità. Se manca anche solo uno di questi elementi, la ricerca non può stare in perfetto equilibrio tra pensiero e materia.
Per tutto il resto, vi rimandiamo al primo manifesto, senza nulla togliere al lavoro di “riutilizzo” contemporaneo del linguaggio classico fatto da William, che checchè ne dica, di decentralizzazione ne produce anche con l’accademia!

Intanto un po’ di cose:

MV e Rhu sono andati a vedere Blake Works V. Secondo MV, è stato come vedere un concerto di David Bowie (ché lui l’ha visto ai tempi).
Dan insegna a Da.Re dal 5 al 9 giugno.
Il 7 giugno Stefania da Interplay.
L’11 giugno a Roma, a Buffalo, prosegue il confronto iniziato a Supernova sull’indipendenza artistica.
Arriva Paradiso a Bari. Abbiamo avuto qualche ritardo che si è finalmente risolto. Dal 14 al 24 giugno (19 riposo che ragazzi e ragazze altrimenti schiattano) a Bari al teatro Kursaal Santalucia. Non vediamo l’ora. Un paradiso molto speciale perché si nutre della Sala Cielo progettata da Alfredo. Non vediamo l’ora. Il 14 è speciale: all’alba Bruno in concerto e poi alla sera, Bruno dal vivo con tutta la banda. Non vediamo l’ora. Tenete d’occhio il nostro sito e quello del Teatro Pubblico Pugliese per l’attivazione imminente della biglietteria. Non vediamo l’ora.

Altre cose:

La chiamata pubblica di Alphabet et Ultra è andata oltre le aspettative. Grazie per la fiducia che in tanti, tantissimi, anche fra voi, ripongono nella qualità di incontro che offriamo. Visto l’enorme interesse, stiamo cercando di capire come raddoppiare Alphabet et Ultra l’anno prossimo, per cercare di aprire sempre più occasioni per conoscerci, ritrovarci e approfondire. Vi terremo aggiornate e aggiornati su tutto il progetto Alphabet.
A Longiano è proseguito il percorso di formazione ideato da Cronopios, Cantieri e L’Arboreto. MV sta continuando a indagare il colore come strumento coreografico con i ragazzi  applicando l’eterodossia nell’uso degli strumenti di cui ha parlato Bruno durante il primo incontro.
È tornato lo sguardo di Laura su di noi.

Un saluto a Masa:

Masa ha trovato una nuova casa con Fattoria Vittadini e sempre in collaborazione con Stefania. Il suo lavoro è diventato talmente importante che non riusciamo più a esaudire tutte le sue necessità. Siamo molto felici di averla accompagnata fino a qui. «anche io sono molto felice e grata!!!». Continuate a seguirla. Noi non la perderemo d’occhio.

Saluti a tutti:

La canzone di chiusura non può essere che questa. Immancabilmente sulle punte.
Ci vediamo dal vivo. Non vediamo l’ora.
Baci baci.
Ciao a tutti.

Paradiso - Foto di: Laura Arlotti