Mercoledì 14 dicembre, ore 10.00 presso il Museo MAR della città di Ravenna
Incontro pubblico con l'artista Alfredo Pirri e il coreografo Marco Valerio amico (gruppo nanou) condotto da Giorgia Salerno
Mercoledì 14 dicembre, alle 10.00 fino alle 12.00, l’artista Alfredo Pirri e il coreografo Marco Valerio Amico della compagnia ravennate gruppo nanou, saranno al Museo MAR della città di Ravenna per un incontro pubblico particolarmente indirizzato agli studenti della città.
Dopo l’intervento artistico Paradiso, che vede Pirri co-autore insieme alla compagnia di danza contemporanea gruppo nanou e al musicista Bruno Dorella, gli artisti Pirri e Amico racconteranno il lavoro svolto qui a Ravenna in occasione dello scorso Ravenna Festival.
L’incontro è moderato e condotto da Giorgia Salerno.
L’opera è finalista ai premi UBU 2022 nelle categorie “migliore scenografia” e “miglior spettacolo di danza”.
Per l’occasione, a seguire l’incontro, verranno presentati i due cortometraggi realizzati per l’opera Paradiso: il video Bozzetto a cura del regista Giulio Boato/313 film production e il video clip musicale realizzato dal collettivo Lele Marcojanni in occasione dell’uscita del disco a firma del musicista Bruno Dorella, colonna sonora dell’installazione.
Alfredo Pirri
Nato a Cosenza nel 1957, vive e lavora a Roma. Il suo lavoro al confine tra pittura e scultura, architettura e installazione ha catturato l’attenzione del pubblico internazionale dalla metà degli anni Ottanta. Materia, volume, colore e spazio sono gli strumenti principali della sua poetica. L’originalità del suo lavoro risiede nell’uso della pittura come veicolo di luce e della luce come elemento architettonico e spaziale. Lo spazio diventa un paesaggio abitato da sculture plastiche in cui la superficie pittorica crea presenze di luci e ombre.
https://www.alfredopirri.com
Marco Valerio Amico
Nato a Roma nel 1977, vive e lavora a Ravenna.
È coreografo e grafico.
Fonda nel 2004 la compagnia gruppo nanou insieme a Rhuena Bracci e a Roberto Rettura.
gruppo nanou concentra la propria ricerca sul corpo, inteso come: corpo sonoro, corpo/carne, corpo/luce, elementi che si situano sullo stesso piano del corpo del performer, il quale diviene segno tra i segni. La coreografia è assunta come linguaggio comune alle diverse specializzazioni artistiche che dialogano sulla scena.
Con la compagnia, oltre alla presenza in prestigiosi festival e teatri italiani, Marco Valerio Amico ha presentato il suo lavoro a Bruxelles, a Il Cairo, a Berlino, in Slovacchia, in Spagna e a New York City.
È direttore artistico del progetto di residenze artistiche e riflessione sui linguaggi Aksé, AgoràKajSkené, e del progetto di formazione coreutica Alphabet et Ultra.