Progetto

gruppo nanou e OvO

Coreografie

Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci

Musiche

OvO (Stefania Pedretti, Bruno Dorella)

Costumi

Arianna Gasparotto, Alberto Groja, Rhuena Bracci, OvO

Luci e colori

Marco Valerio Amico

Scene

Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci

Produzione

Nanou Associazione Culturale

Collaborazione
Sostegno
Contributo

MIC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna

Per la prima volta dal vivo a Roma, gruppo nanou e OvO con Canto Primo si fondono in questo primo canto determinando un oggetto che è elevazione a potenza delle due realtà artistiche.

Nanou torna a lavorare nella dimensione del solo coreografico per approfondire il proprio linguaggio, incontrando il suono della band OvO.
In occasione delle celebrazioni dantesche, in collaborazione con Transmissions Festival, con il sostegno di Ravenna viso-in-aria e Fèsta, la compagnia gruppo nanou e la band OvO riscrivono le loro progettualità per scatenare un immaginario personale che si avvale della forza dei linguaggi radicali delle due realtà artistiche. Canto Primo di una collaborazione che qui si manifesta tra suoni e immagini infernali, onirici e dirompenti.

Rhuena Bracci (storica danzatrice e co-autrice della compagnia) è un immaginario in movimento, che annulla la propria individualità tangibile. Insegue ombre di sensazioni prettamente fisiologiche che si riversano nelle spalle che si curvano, nelle cadute continue, nel fuggire continuamente dalla centralità divenendo terra arida, in fibrillazione, in attesa di una nuova trasformazione di stato del corpo.

I rivoluzionari OvO restituiscono quanto fantascienza e realtà siano a ben vedere contigue nella nostra contemporaneità .

Le due autorialità si fondono in questo primo canto determinando un oggetto che è elevazione a potenza delle due realtà artistiche.

Foto

Rassegna stampa