Arsura
Arsura
Progetto e coreografie

Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci

Con

Rhuena Bracci

Luci e colori

Marco Valerio Amico

Scene

Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci

Costumi

Rhuena Bracci, Arianna Gasparotti, Alberto Groja

Produzione

Nanou Associazione Culturale,
Rosa Shocking / Festival Tendance

Sostegno
Contributo

MIC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna

Arsura è un solo coreografico che mette in evidenza l’unità scenica come intreccio di elementi tangibili: corpo, luce, suono e spazio agiscono come co-protagonisti, dissolvendo ogni gerarchia.
Il corpo danzante, affidato a Rhuena Bracci, è avvolto in un costume rosso che ne cancella i tratti somatici, riducendolo a un puro segno. Il volto velato impedisce ogni contatto visivo, rafforzando la de-individualizzazione e spostando la narrazione esclusivamente sul movimento.

La drammaturgia luminosa, a cura di Marco Valerio Amico, modella lo spazio e il tempo attraverso tonalità rosse, generando addensamenti e rarefazioni percettive. La luce non funge solo da elemento visivo, ma si fa materia, un vero e proprio corpo-luce che interagisce con la performer e lo spazio.

In parallelo, la componente sonora si configura come corpo-suono: una drammaturgia fatta di voci in primo piano, rumori, brani e canzoni che emergono come presenze evanescenti. Questa stratificazione sonora accompagna e attraversa corpo e luce, generando una tensione costante tra ciò che appare e ciò che svanisce.

Arsura segna una tappa cruciale nella ricerca di gruppo nanou, proseguendo il percorso avviato con Canto primo e approfondendo il dialogo tra presenza scenica e composizione percettiva.
Un’opera che invita lo spettatore a misurarsi con l’assenza di identità e narrazione, lasciandosi guidare da un’esperienza sensoriale radicale e dal puro movimento.

Rassegna stampa