redrum
Coreografie

Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci

Musiche originali

Bruno Dorella

Con

Carolina Amoretti, Marina Bertoni, Rhuena Bracci,
Andrea Dionisi, Agnese Gabrielli, Marco Maretti

Scene e luci

Marco Valerio Amico

Costumi

Rhuena Bracci

Produzione
Sostegno
Contributo

MIC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna

Premi

Premio Ubu 2024 ex-aequo nella categoria "miglior spettacolo di danza"

redrum è un’installazione coreografica per cinque danzatori e un performer.

L’azione non ha confini tra palco e platea: mescola il reale all’inverosimile, altera la percezione comune e invita lo spettatore a esplorare un mondo in cui il confine tra vero e falso si dissolve, permettendo che l’immagine scenica si componga davanti agli occhi in modo unico e, forse, irripetibile.

Il titolo, redrum, è un omaggio a Shining – tanto al romanzo di Stephen King quanto alla sua trasposizione filmica firmata da Stanley Kubrick – e richiama un luogo inesistente ma familiare, popolato da fantasmi e ricordi, dove realtà, sogno e desiderio si confondono.

La danza di gruppo nanou scatena – attraverso ripetizione, desincronizzazione e allegoria – le oscillazioni del tempo mentale e la plasticità dei ricordi.

In redrum, tutto accade, è sempre accaduto, e accadrà ancora.

redrum è il primo capitolo del progetto pluriennale Overlook Hotel di gruppo nanou.

redrum / regroove

Rassegna stampa

teaser: Nicola Mancini